Trattandosi di una casa vacanze con un elevato numero di ospiti, la manutenzione ridotta era la chiave del progetto. Allo stesso modo, la coscienza ambientale dei clienti e la consapevolezza dello spreco di mobili hanno influenzato la ricerca di oggetti antichi e recuperati piuttosto che nuovi. Ogni pezzo, scelto con cura per la sua storia unica, conferisce carattere all’appartamento. Il primo oggetto, una serie di timbri da tipografia vintage in legno massiccio, proviene da una casa editrice fuori Milano. Una volta utilizzati per la stampa di manifesti e insegne, sono stati riportati a nuova vita in una serie di sculture da parete che danno un tocco storico alla zona giorno e alla camera da letto.

A causa delle dimensioni compatte e della disposizione a pianta aperta, le pareti grigie sono state sostituite con il bianco, creando un senso di luce e spazio. La cucina esistente è stata mantenuta sostituendo solo il piano di lavoro, il piano cottura, il lavabo e la rubinetteria.

Nell’angolo pranzo, i toni del blu e del verde illuminano l’atmosfera e si abbinano al tavolo del 19050, alle sedie (acquistate da un set cinematografico) e alla lampada vespa riutilizzata.

Un antico carrello da cocktail è stato acquistato da un venditore online, dipinto in un verde intenso per dare un tocco di eleganza e divertimento all’appartamento.

Gli sgabelli incisi a mano sono stati colorati e riutilizzati come tavolini da letto. Anche la testata del letto, composta da due cuscini di velluto rimovibili e sospesa su un binario per tende, è stata realizzata appositamente per il progetto.

Un antico baule da viaggio, acquistato per la zona giorno, costituisce un generoso tavolino da caffè e un’opportunità per riporre guide e giochi per gli ospiti.

Foto di Stefano Pisana

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