Introduzione

In Interior Stories, il nostro servizio di pianificazione spaziale è pensato per trasformare qualsiasi spazio in un ambiente armonioso e funzionale. Con oltre 15 anni di esperienza nel design residenziale e dell’ospitalità, comprendiamo l’importanza della pianificazione spaziale per raggiungere il giusto equilibrio tra forma e funzione ed estetica. Il nostro ruolo è quello di studiare la scala, il posizionamento, i punti di vista, l’illuminazione naturale, la circolazione e lo stoccaggio di un progetto, per creare interni altamente funzionali ma interessanti e unici. Iniziamo con un sopralluogo laser completo per capire i vincoli esistenti di un progetto. In questa fase analizziamo i fattori edilizi e ambientali che possono influire sul brief e sul progetto proposto. Da qui creiamo una serie di planimetrie in scala assistita al computer che diventano il punto di riferimento per qualsiasi modifica e proposta futura. In ogni analisi spaziale chiediamo al cliente di fornirci eventuali requisiti o preferenze particolari. Può trattarsi di un numero minimo di stanze o di una riorganizzazione dell’attuale layout per includere altri bagni o una cucina più grande. Da qui utilizziamo i nostri strumenti e le nostre conoscenze per proporre una disposizione (a volte anche di più) che sia un’attenta miscela di richieste del cliente e raccomandazioni del progettista. Forniamo una nuova prospettiva sugli spazi che forse il cliente non aveva considerato in precedenza. Il nostro obiettivo è quello di trovare soluzioni creative a spazi difficili o talvolta piccoli o impegnativi e quindi lavoriamo con il cliente per fornire il miglior risultato possibile. Nell’ambito della pianificazione spaziale, esistono una serie di linee guida di progettazione testate dal punto di vista ergonomico. Queste includono le altezze, le distanze, il dimensionamento o il posizionamento degli oggetti e degli elementi costruttivi all’interno degli ambienti. Adottiamo queste misure nei nostri progetti per garantire il massimo comfort all’utente finale. I designer d’interni lavorano spesso con piani 2D quando presentano la disposizione spaziale di una stanza o di un edificio. Sebbene le planimetrie siano indispensabili per qualsiasi progetto, siamo consapevoli che non tutti possono immaginare il proprio spazio da una prospettiva a volo d’uccello in 2D. Offriamo studi volumetrici in 3D che mostrano in modo più chiaro la vista, la disposizione e il dimensionamento di stanze, pareti, porte e mobili.

 

Ottimizzare la pianificazione territoriale

L’ottimizzazione della pianificazione spaziale di Interior Stories comporta un approccio meticoloso per bilanciare forma e funzione. Il nostro processo inizia con un’analisi completa del tuo spazio, prendendo in considerazione il flusso del traffico, la luce naturale e i principi ergonomici per creare una disposizione che favorisca la facilità di movimento e l’accessibilità. Utilizziamo software di progettazione avanzati e tecniche innovative per visualizzare e perfezionare ogni elemento, assicurandoci che il progetto finale sia pratico e visivamente accattivante. Integrando pratiche sostenibili e soluzioni di design adattabili, ci occupiamo di soddisfare le esigenze in evoluzione e di rendere il tuo spazio a prova di futuro. Con Interior Stories, la pianificazione ottimale degli spazi non è solo una questione di disposizione; si tratta di creare ambienti che ispirano e prosperano.

Pianificazione territoriale per una villa

Hai trovato la villa italiana perfetta ma non sai come renderla abitabile? È un rudere in pietra senza elettricità? O forse non ha pareti interne? Noi di Interior Stories non abbiamo paura di questi progetti, anzi li amiamo! Avendo lavorato su una serie di ville storiche in tutta Italia, sappiamo come mantenere e mettere in risalto il carattere magico dell’edificio, pur portandolo nel 21° secolo. Tutto inizia con la disposizione interna. Incorporando elementi come la luce naturale, la connessione con l’esterno, la tecnologia moderna e le caratteristiche su misura, creiamo un equilibrio armonioso tra lusso e comfort. Che si tratti di un ambiente rustico e moderno, di un fienile o di un inserimento contemporaneo, ti offriamo una proposta su misura per la tua visione unica.

Ho bisogno di un permesso di costruzione per cambiare la pianta di una casa in Italia?

In Italia, la necessità di ottenere il permesso di costruire per modificare la planimetria di una casa dipende dalla natura e dall’entità delle modifiche che intendi apportare. Noi di Interior Stories ci occupiamo di tutto. Ecco alcune considerazioni chiave:

  1. Modifiche interne: Le modifiche interne minori che non influiscono sull’integrità strutturale dell’edificio, come lo spostamento di pareti non portanti o l’alterazione della disposizione interna, in genere non richiedono il permesso di costruire. Tuttavia, è sempre consigliabile verificare le normative locali, che possono variare.
  2. Modifiche strutturali: Se le modifiche comportano alterazioni strutturali, come lo spostamento di pareti portanti, la modifica del tetto o l’ampliamento dell’immobile, è probabile che sia necessaria l’autorizzazione alla costruzione (Permesso di Costruire).
  3. Edifici storici o protetti: Se la tua casa si trova in un’area storica o è un edificio protetto, anche le modifiche interne possono richiedere permessi speciali da parte delle autorità locali preposte alla tutela del patrimonio culturale (Soprintendenza).
  4. Regolamenti locali: I regolamenti edilizi e le leggi sulla pianificazione possono variare da un comune all’altro. È fondamentale consultare il Comune locale per capire quali sono i requisiti specifici della tua zona.
  5. Rivolgersi a dei professionisti: Rivolgersi a un architetto o a un geometra (un tipo di geometra molto diffuso in Italia) può essere molto utile. Possono fornirti indicazioni sui requisiti legali e assisterti nell’espletamento delle pratiche necessarie.
  6. Permesso di costruire (DIA o SCIA): Per ristrutturazioni interne significative che non alterano il volume o l’aspetto esterno dell’edificio, potrebbe essere necessario presentare una Dichiarazione di Inizio Attività (DIA) o una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).

In sintesi, mentre le piccole modifiche interne potrebbero non richiedere il permesso di costruire, qualsiasi modifica strutturale o di aspetto esterno dell’edificio richiederà probabilmente un’approvazione formale. È meglio consultare le autorità locali o un professionista per assicurarsi che siano rispettati tutti i requisiti legali.

Cosa sono le Piantine o Planimetrie Catastali?

Le Piantine o Planimetrie Catastali sono mappe catastali ufficiali o planimetrie utilizzate in Italia per documentare la disposizione e le dimensioni di un immobile. Questi documenti fanno parte del sistema del Catasto italiano, che è il registro nazionale delle proprietà immobiliari. Svolgono un ruolo cruciale in diversi processi legali, amministrativi e commerciali relativi agli immobili. Ecco un approfondimento su ciascun termine:

  1. Piantine: Questo termine si riferisce generalmente alle planimetrie di un immobile. Queste planimetrie mostrano la disposizione interna degli edifici, compresa la disposizione delle stanze, il posizionamento di pareti, porte, finestre e altri elementi architettonici. Le planimetrie sono spesso utilizzate nelle transazioni immobiliari, nei progetti di ristrutturazione e nelle controversie legali per fornire una visione dettagliata della struttura interna di un immobile.
  2. Planimetrie Catastali: questo termine si riferisce in particolare alle planimetrie catastali depositate presso l’Agenzia delle Entrate, che gestisce il Catasto. Le Planimetrie Catastali includono informazioni dettagliate sui confini della proprietà, sulle dimensioni e talvolta sulla disposizione delle singole unità immobiliari all’interno di un edificio. Questi documenti sono essenziali per vari scopi ufficiali, come la vendita di immobili, le successioni, le valutazioni fiscali e l’ottenimento di permessi edilizi.

Usi e importanza:

  • Transazioni legali: In caso di acquisto o vendita di un immobile, le Planimetrie Catastali sono tenute a verificare le dimensioni esatte e la planimetria dell’immobile da trasferire.
  • Valutazione fiscale: Questi piani sono utilizzati dalle autorità fiscali per determinare le tasse sulla proprietà in base alle dimensioni e all’uso dell’immobile.
  • Permessi di costruzione e ristrutturazioni: Una planimetria accurata è necessaria per richiedere i permessi edilizi e per garantire che qualsiasi ristrutturazione sia conforme alle norme e ai regolamenti edilizi locali.
  • Controversie sulla proprietà: In caso di controversie sui confini della proprietà o sulla proprietà, le mappe catastali forniscono una documentazione ufficiale che aiuta a risolvere i conflitti.

Ottenere Piantine o Planimetrie Catastali: per ottenere questi documenti, i proprietari di immobili o i loro rappresentanti autorizzati possono richiederli all’Agenzia delle Entrate. Spesso è possibile farlo online attraverso il portale dell’Agenzia o recandosi presso gli uffici locali. Anche i servizi professionali, come gli architetti o i geometri, possono assistere nella preparazione, nell’aggiornamento e nella presentazione di questi piani alle autorità competenti.

Che cosa sono la Cila e la Scia?

In Italia, la CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) e la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) sono due tipi di permessi edilizi utilizzati per vari tipi di lavori di costruzione e ristrutturazione. Fanno parte del quadro normativo che regola le attività edilizie e garantiscono che tutti i lavori siano conformi alle leggi e ai regolamenti locali.

CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata)

La CILA è un permesso edilizio semplificato utilizzato per opere edilizie minori che non incidono sull’integrità strutturale dell’edificio o ne modificano l’aspetto esterno. In genere questo permesso è richiesto per:

  • Ristrutturazioni interne non strutturali (ad esempio, spostamento di pareti non portanti).
  • Lavori di manutenzione che non alterano la struttura dell’edificio.
  • Miglioramenti minori come l’aggiornamento degli impianti elettrici o idraulici all’interno dello stesso layout.

Procedure:

  1. Preparazione: Un professionista qualificato (di solito un architetto o un geometra) prepara i documenti necessari e assevera (certifica) la conformità del lavoro alle norme edilizie locali.
  2. Presentazione: I documenti vengono presentati all’ufficio comunale prima di iniziare i lavori.
  3. Inizio dei lavori: I lavori possono iniziare subito dopo la presentazione della CILA.

SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività)

La SCIA è un permesso più completo utilizzato per attività edilizie più significative che non comportano comunque modifiche sostanziali alla struttura o all’aspetto esterno. La SCIA è richiesta per:

  • Modifiche all’uso dell’edificio che non ne alterano la struttura.
  • Ristrutturazioni interne che coinvolgono elementi strutturali (ad esempio, spostamento di pareti portanti).
  • Modifiche esterne minori che non influiscono sul volume o sull’altezza dell’edificio.

Procedura:

  1. Preparazione: Un professionista qualificato prepara la documentazione necessaria e certifica che i lavori pianificati rispettano le normative pertinenti e gli standard di sicurezza.
  2. Presentazione: I documenti vengono presentati all’ufficio comunale locale (Comune). A differenza della CILA, la SCIA prevede spesso un processo di revisione più dettagliato.
  3. Inizio dei lavori: I lavori possono generalmente iniziare subito dopo la presentazione, ma in alcuni casi potrebbe esserci un periodo di attesa mentre le autorità esaminano la pratica.

Differenze e punti chiave

  • Ambito: La CILA è per lavori minori, non strutturali, mentre la SCIA è per lavori più significativi che possono coinvolgere elementi strutturali o cambi di destinazione d’uso.
  • Documentazione: Entrambe richiedono documentazione e certificazione da parte di un professionista qualificato, ma la SCIA generalmente prevede documenti più dettagliati.
  • Processo di approvazione: Entrambe permettono di iniziare i lavori immediatamente dopo la presentazione, ma la SCIA potrebbe essere soggetta a ulteriori verifiche.

Perché questi permessi sono importanti

  • Conformità: Garantire che tutti i lavori di costruzione e ristrutturazione rispettino le normative locali.
  • Sicurezza: Assicurarsi che le modifiche apportate alla proprietà non compromettano la sicurezza.
  • Requisiti legali: Evitare multe o problemi legali che potrebbero derivare da lavori non autorizzati.

Ottenere CILA e SCIA

  • Assistenza professionale: È consigliabile assumere un architetto o geometra qualificato per preparare e presentare i documenti necessari, poiché sono esperti nelle normative e nei requisiti locali.
  • Ufficio comunale locale: Questi permessi vengono gestiti presso il Comune locale, dove è possibile ottenere informazioni specifiche e assistenza.

In sintesi, la CILA e la SCIA sono permessi essenziali per eseguire lavori di costruzione e ristrutturazione in Italia, garantendo che tutte le attività rispettino i codici edilizi e le normative locali.

Come demolire muri in Italia

Demolire muri in Italia, sia che siano portanti o non portanti, richiede l’aderenza a specifiche normative per garantire la sicurezza e la conformità ai codici edilizi locali. Ecco una guida passo passo concentrata sugli aspetti normativi:

Guida passo passo alla demolizione di muri in Italia

  1. Consultare un professionista:
    • Coinvolgere un professionista qualificato come un architetto, ingegnere o geometra. Valuteranno se il muro è portante o non portante e determineranno l’impatto della demolizione sull’integrità strutturale dell’edificio.
  2. Valutazione e pianificazione:
    • Analisi strutturale: Per le pareti portanti, un’analisi strutturale è essenziale per capire l’impatto della demolizione e progettare i rinforzi necessari.
    • Piani di progettazione: Prepara piani di progettazione dettagliati che delineino il lavoro da svolgere, compresi gli eventuali rinforzi strutturali necessari.
  3. Ottieni i permessi necessari:
    • CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata): Se la demolizione riguarda pareti non strutturali o piccole modifiche interne, in genere è sufficiente una CILA. Il tuo professionista preparerà e presenterà questo documento all’ufficio comunale locale (Comune).
    • SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività): Se la demolizione riguarda muri portanti o modifiche strutturali significative, è necessaria una SCIA. Questo comporta un processo di presentazione più dettagliato e può richiedere documentazione aggiuntiva e valutazioni di sicurezza.
  4. Invio dei documenti:
    • Presentazione della CILA: Il professionista certifica che i lavori previsti sono conformi alla normativa locale e presenta la CILA al Comune. I lavori possono iniziare subito dopo la presentazione.
    • Presentazione della SCIA: Il professionista certifica la conformità e la sicurezza dei lavori previsti e presenta la SCIA al Comune. Di solito i lavori possono iniziare immediatamente, ma potrebbe esserci un breve periodo di attesa per la revisione.
  5. Avvisare i vicini e il condominio (se applicabile):
    • Se vivi in un condominio, informa l’amministrazione condominiale e i vicini dei lavori previsti. Alcuni edifici potrebbero avere regolamenti aggiuntivi o richiedere l’approvazione dell’assemblea condominiale.
  6. Sicurezza e conformità:
    • Assicurati che tutti i lavori di demolizione siano conformi alle norme di sicurezza. Questo include la messa in sicurezza dell’area di lavoro, l’utilizzo di attrezzature di sicurezza adeguate e il rispetto dei protocolli per lo smaltimento dei rifiuti.
    • Se sono coinvolti amianto o altri materiali pericolosi, sono necessarie procedure e permessi speciali per una rimozione e uno smaltimento sicuri.
  7. Esecuzione della demolizione:
    • Assumi un’impresa autorizzata per eseguire la demolizione. L’impresa deve attenersi ai piani e alle norme presentate nella CILA o nella SCIA.
    • La supervisione del tuo architetto o geometra assicura che il lavoro venga eseguito secondo i piani approvati.
  8. Ispezioni post-demolizione:
    • Dopo la demolizione, un’ispezione finale da parte del professionista assicura che il lavoro sia stato completato in sicurezza e in conformità con i piani approvati.
    • Aggiornare i registri catastali (Planimetrie Catastali) per riflettere eventuali cambiamenti nella planimetria della proprietà. Ciò è necessario ai fini legali e fiscali.

Riepilogo dei punti chiave

  • Coinvolgere sempre un professionista qualificato per la pianificazione, la certificazione e la supervisione.
  • Permessi: Ottenere il permesso appropriato (CILA per lavori non strutturali, SCIA per modifiche strutturali).
  • Sicurezza: Seguire tutte le normative e i protocolli di sicurezza durante la demolizione.
  • Conformità: Assicurarsi di rispettare i codici edilizi e le normative locali, inclusa l’aggiornamento dei registri catastali dopo la demolizione.

Seguendo questi passaggi e rispettando le normative, è possibile garantire che la demolizione di muri in Italia venga eseguita in modo legale, sicuro ed efficiente.